Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6472 del 17 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6472PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di diffamazione commesso attraverso la pubblicazione di un messaggio offensivo dell'altrui reputazione su un sito web rientra nella competenza del Tribunale, in quanto integra l'ipotesi di "qualsiasi altro mezzo di pubblicità" prevista dall'art. 595, comma 3, c.p., e non quella di cui ai commi 1 e 2 dello stesso articolo, di competenza del Giudice di pace. Pertanto, il giudice di merito che si sia pronunciato su un reato riservato ratione materiae alla cognizione di un giudice superiore deve dichiarare il proprio difetto di competenza e disporre la trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, ai sensi dell'art. 21, comma 1, c.p.p. La corretta individuazione della competenza per materia rappresenta un presupposto indefettibile per la validità del processo penale, in quanto attiene all'ordine pubblico processuale e non può essere sanata dalla mancata eccezione della parte. Il principio di tassatività delle competenze, sancito dall'art. 25 Cost., impone al giudice di rilevare d'ufficio l'incompetenza per materia, anche in assenza di specifiche deduzioni delle parti, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie costituzionali del giusto processo e della tutela dei diritti fondamentali dell'imputato. La competenza per materia, quale criterio di riparto della giurisdizione tra gli organi giudiziari, costituisce un elemento essenziale della struttura del processo penale, la cui violazione determina l'invalidità degli atti processuali e l'annullamento della sentenza, con conseguente trasmissione degli atti al giudice competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI P. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dal Tribunale di Torino il 14/05/2012;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ricorre personalmente avverso la pronuncia indicata in epigrafe, recante la conferma della sentenza e…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.