Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2740 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2740PEN

Massima

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Il provvedimento di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere legittimamente adottato nei confronti di un soggetto indiziato di appartenere a un'associazione di tipo mafioso o a un'associazione per delinquere, qualora sulla base di elementi concreti e specifici emersi nel procedimento penale risulti che il proposto viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose. La valutazione dell'attualità della pericolosità sociale del proposto deve essere effettuata dal giudice sulla base di un'adeguata motivazione che dia conto in modo analitico e logico dei fattori indicativi della persistenza della pericolosità, senza poter prescindere dalla considerazione della condotta tenuta dal soggetto durante il periodo di detenzione, ove questa sia stata ininterrotta. Pertanto, il giudice non può limitarsi ad affermare apoditticamente la sussistenza dell'attualità della pericolosità sociale sulla base della mera permanenza nel tempo delle condotte delittuose accertate, ma deve valutare in concreto se il comportamento tenuto dal proposto durante la detenzione e le eventuali attività lavorative svolte in carcere siano indicative di un significativo e radicale mutamento delle sue scelte di vita, tale da escludere o ridurre l'attualità della sua pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 04/12/2020 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. TASSONE KATE, che ha chiesto il rigetto del dei ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 4 dicembre 2020 (dep. il 26 marzo 2021) la Corte…

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