Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10895 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:10895SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato dal Comune a seguito del diniego della domanda di condono edilizio, è legittimo e motivato, in quanto l'Amministrazione è tenuta a porre rimedio agli abusi edilizi, nel rispetto dei principi di adeguatezza e ragionevolezza, anche quando la relativa domanda di sanatoria sia stata precedentemente respinta. La presentazione di una nuova domanda di condono, successivamente alla adozione del provvedimento di demolizione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla definizione del giudizio, in quanto l'Amministrazione dovrà comunque adottare un nuovo provvedimento all'esito della definizione della nuova istanza di condono. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, fermo restando che le spese di giudizio seguono la c.d. soccombenza virtuale, in considerazione dell'infondatezza delle censure proposte dal ricorrente, in quanto il provvedimento impugnato risulta legittimamente e motivatamente adottato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
Sezione Seconda Bis
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1791/1990 proposto da Ma. S.r.l., rappresentata e difesa dall'((omissis)). Ma. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del medesimo in Ro., Via di Sa. Co. n. (...);
contro
il Comune di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura comunale ed elettivamente domiciliato presso i suoi Uffici in Ro., ((omissis)). Te. ((omissis)). n. (...);
per l'annullamento
dell'ordinanza in data 30.8.1989, prot. n. 1082, che ha disposto la demolizione e rimozione entro 60 giorni delle opere oggetto delle istanze di concessione edilizia in sanatoria prot. nn. 253859, 253860, 253861, 253862, in data 29.12.1986 e nn. 11034, 11035, in data 14.5.1987, a seguito dell'ordinanza 20.12.1988 prot. n. 2492 di reiezione di tali istanze.
Visto il ric…

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