Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7634 del 19 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7634PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle misure di prevenzione patrimoniale, il presupposto della pericolosità sociale del proposto deve essere temporalmente connesso alla data degli acquisti dei beni da sottoporre a confisca, a prescindere dall'attualità della pericolosità al momento della richiesta della misura. Pertanto, il giudicato formatosi in precedenza sull'assenza di attualità della pericolosità sociale non preclude l'applicazione della confisca di prevenzione, qualora emergano nuovi elementi che dimostrino la pericolosità sociale del proposto nel periodo in cui sono stati effettuati gli acquisti dei beni. In tali casi, il giudice può disporre l'acquisizione di nuove prove, anche d'ufficio, per accertare la sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del proposto e dei suoi familiari, nonché la mancata giustificazione della legittima provenienza dei beni, elementi sufficienti a fondare la confisca di prevenzione in assenza di prova contraria. La motivazione del provvedimento di confisca deve essere adeguata, coerente e priva di vizi logici, senza che possano essere dedotti in sede di legittimità meri vizi di valutazione delle risultanze probatorie, se non nei casi di motivazione apparente o inesistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nonche' dai terzi interessati:
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico del primo;
avverso il decreto del 22/12/2017 della Corte di appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Ersilia Calvanese;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Orsi Luigi, che ha concl…

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