Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8816 del 24 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8816PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale dell'imputato per il reato di rapina pluriaggravata può essere accertata sulla base di un complesso di indizi precisi, gravi e concordanti, anche in assenza di una confessione dell'autore materiale del fatto, purché tali indizi consentano di ricostruire in modo logico e coerente il ruolo dell'imputato quale concorrente nel reato, ad esempio come partecipe in funzione di palo e di sostegno morale all'esecutore. Tali indizi possono consistere nell'essere stato l'imputato ripreso insieme agli altri correi poco prima della commissione del reato, nell'essersi accompagnato con loro per l'intera giornata in luoghi ed orari compatibili con la commissione di ulteriori reati, nonché nell'essere stato trovato in possesso di una somma di denaro corrispondente a quella oggetto delle rapine commesse. Inoltre, le dichiarazioni mendaci rese dall'imputato in merito al suo casuale incontro con i correi possono essere valutate come elementi indiziari a suo carico, in contrasto con gli esiti delle videoriprese. Infine, la pena inflitta all'imputato che abbia scelto il rito abbreviato deve essere ridotta fino a un terzo rispetto a quella ordinaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4503/2012 CORTE APPELLO di MILANO, del 21/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IANNELLI ENZO;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione del cons. Dott. JANNELLI Enzo;

Udite le conclusioni del S. Procuratore generale, Dott. BALDI Fulvio, per la correzione dell'errore m…

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