Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7922 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7922PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti non richiede necessariamente la prova della commissione di più reati-fine da parte del singolo partecipante, essendo sufficiente l'accertamento del suo ruolo e del suo contributo funzionale all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione, desumibili anche da un solo episodio criminoso, purché tale condotta sia idonea a dimostrare, oltre ogni ragionevole dubbio, la consapevole adesione dell'agente al programma criminoso comune e la sua stabile integrazione nell'organizzazione. A tal fine, rilevano elementi quali la continuità, la frequenza e l'intensità dei rapporti tra i soggetti, l'interdipendenza delle loro condotte, la predisposizione di mezzi finanziari e strumentali, l'uso comune di tali mezzi e l'efficienza dell'organizzazione, che attestino il carattere non episodico del contributo del singolo partecipante. Inoltre, la valutazione negativa della personalità dell'indagato ai fini delle esigenze cautelari può desumersi anche dalle modalità e dalla gravità della condotta delittuosa, oltre che da altri elementi sintomatici della sua pericolosità sociale, senza che sia necessario il ricorso a criteri generici o automatici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 952/2019 del Tribunale di Catanzaro in data 04/07/2019;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Antonio Minchella;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa Kate Tassone, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 04/07/2019 il Tribunale del Riesame di Catanzaro rigettava la richiesta di riesame avanzata da (OMISSIS) avverso…

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