Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 129 del 2019

ECLI:IT:TRGATN:2019:129SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione con sopraelevazione di un edificio nel centro storico, nel rispetto delle distanze previste dalla normativa, è legittimo anche se comporta la chiusura di un'intercapedine di meno di 1 metro tra l'edificio ricostruito e quello confinante, in quanto tale aderenza è ammessa dalla disciplina urbanistica vigente che consente l'aumento di volume in aderenza nell'ambito di un intervento di demolizione e ricostruzione. L'omessa rappresentazione grafica di alcuni aspetti impiantistici o costruttivi nell'ambito della documentazione progettuale a corredo del permesso di costruire non integra un vizio del titolo edilizio, in quanto il livello di dettaglio richiesto per il rilascio del permesso è quello architettonico e non esecutivo. La privazione della veduta panoramica precedentemente goduta dai proprietari confinanti, pur potendo incidere sul valore dell'immobile, non costituisce di per sé un vizio del permesso di costruire. Il rispetto delle distanze previste dalla normativa urbanistica e dal codice civile per la parte dell'edificio che supera l'altezza originaria, nonché la conformità dell'intervento alla disciplina della "demolizione e ricostruzione" contenuta negli strumenti urbanistici, rendono legittimo il permesso di costruire rilasciato per la demolizione e ricostruzione con sopraelevazione di un edificio nel centro storico.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2019

N. 00129/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00165/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 165 del 2018, conseguente alla trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso straordinario al Capo dello Stato, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Calepina, n. 50, presso la Segreteria di questo Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la Regione autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol di Trento;

contro

Comune di Moena, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.