Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15982 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15982SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato pagamento dei canoni demaniali, come rideterminati dall'amministrazione concedente in conformità alle disposizioni normative applicabili, costituisce causa di decadenza della concessione demaniale marittima, ai sensi dell'art. 47, lettera d), del Codice della Navigazione, anche in assenza di una espressa previsione nel testo della concessione circa il numero minimo di rate il cui omesso versamento determinerebbe tale effetto. L'amministrazione concedente, una volta accertato il mancato pagamento dei canoni, è legittimata a dichiarare la decadenza della concessione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, qualora l'interessato non dimostri che, se avesse partecipato al procedimento, avrebbe potuto sottoporre all'amministrazione elementi idonei a condurla a una determinazione diversa da quella assunta. Analogamente, la mancata comunicazione del procedimento di decadenza ai sensi dell'art. 47, comma 3, del Codice della Navigazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale, in quanto tale disposizione risponde alle medesime esigenze di partecipazione procedimentale garantite dalla legge generale sul procedimento amministrativo. Pertanto, la dichiarazione di decadenza della concessione demaniale marittima per mancato pagamento dei canoni, adottata dall'amministrazione concedente all'esito di un procedimento caratterizzato da pregressi contrasti e interlocuzioni tra le parti, è legittima e non può essere annullata per violazione delle norme sul procedimento, qualora l'interessato non dimostri che, se avesse partecipato, avrebbe potuto influire sull'esito del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2023

N. 15982/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08200/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8200 del 2022, proposto da
Alessandro Cesarini, in proprio e in qualità di legale rappresentante e socio della Turinvest Futura s.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato Daniele Guidoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

Comune di Nettuno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Pecorilla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del medesimo avvocato in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18

per l’annullamento

- della determinaz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.