Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29529 del 10 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29529PEN

Massima

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Il conducente di un automezzo che trasporta clandestinamente immigrati stranieri, pur non essendo il diretto organizzatore del trasporto, è comunque responsabile del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina qualora, in ragione delle circostanze oggettive del caso concreto, non possa ritenersi credibile la sua affermata inconsapevolezza della presenza dei migranti nel vano appositamente predisposto per occultarli. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, tali da giustificare l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, può essere desunta da elementi fattuali significativi, quali l'accesso dei clandestini al vano di carico possibile solo dal lato del conducente, la percezione di odori e vapori riconducibili alla presenza di più persone, nonché l'assenza di concrete alternative al carcere idonee a soddisfare le esigenze cautelari, anche in presenza di una disponibilità di accoglienza da parte di familiari. La valutazione di tali elementi rientra nell'ambito del giudizio di merito, sottratto al sindacato di legittimità, salvo che non risulti affetta da manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 59/2013 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 22/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI Giacomo;

sentite le conclusionI del PG Dott. LETTIERI Nicola, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Ancona, con ordinanza del 22/2/2013, provvedendo sulla richiesta di riesame proposta da (OMISSIS) avverso l'ordinanza del G.I.P. dello stess…

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