Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40469 del 16 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40469PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. ha carattere eccezionale e derogatoria del giudicato, pertanto è ammissibile solo nei casi di omessa considerazione di uno o più motivi del ricorso per cassazione, ovvero di errore di percezione nella lettura degli atti del giudizio di legittimità, che abbiano condizionato in modo decisivo il convincimento della Corte di Cassazione, determinando una pronuncia diversa da quella che sarebbe stata esitata in assenza dell'omissione o dell'errore. Sono invece esclusi dall'ambito applicativo dell'istituto gli errori di valutazione delle emergenze probatorie, gli errori di giudizio e di applicazione di norme di legge, nonché i travisamenti del fatto, intesi come erronea interpretazione del significato degli elementi probatori, in quanto attinenti a profili valutativi e non percettivi. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere proposto per dedurre vizi della decisione del giudice di merito, quali contraddizioni o divergenze nelle testimonianze, né per denunciare errori nell'interpretazione delle dichiarazioni rese dall'imputato, essendo tali questioni riconducibili a profili valutativi preclusi in sede di legittimità. Inoltre, il ricorso straordinario deve essere autosufficiente, con l'onere per il ricorrente di trascrivere o produrre gli atti processuali ritenuti rilevanti per l'accoglimento della censura, a pena di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 36870/2010 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 27/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto il rinvio del procedimento in attesa degli atti richiesti e in subordine, l'annullam…

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