Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19780 del 12 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19780PEN

Massima

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Il favoreggiamento e lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina, anche attraverso l'utilizzo di documenti contraffatti o illegalmente ottenuti, costituiscono reati gravi, la cui commissione in concorso con altre persone e con modalità organizzate, comporta l'applicazione di pene detentive e pecuniarie significative, nonché l'espulsione dal territorio dello Stato. La valutazione della responsabilità penale si basa su un compendio probatorio articolato, che può includere intercettazioni telefoniche e dichiarazioni testimoniali, la cui disamina spetta al giudice di merito, il cui apprezzamento è censurabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o erronea applicazione della normativa. Nell'individuare la pena, il giudice deve tenere conto della gravità dei reati e delle concrete modalità di realizzazione delle condotte, senza che la mancata concessione di attenuanti o la rilevanza secondaria del contributo del singolo concorrente comportino necessariamente una riduzione della pena, la cui determinazione rientra nel suo prudente apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1546/2014 CORTE APPELLO di TORINO, del 04/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio;
Il Pubblico Ministero, in persona del Dott. DI LEO Giovanni, Sostituto Procuratore Generale presso questa Corte, ha concluso chiedendo l'inammissibilita…

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