Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 25316 del 11 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:25316CIV

Massima

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Il provvedimento del tribunale che, in sede di reclamo, confermi il decreto con cui il giudice delegato ha dichiarato l'inammissibilità dell'istanza di concordato fallimentare, non è impugnabile con il ricorso straordinario per cassazione, in quanto tale pronuncia non implica la delibazione e la risoluzione di una controversia su diritti soggettivi suscettibile di acquistare autorità di giudicato, ma si limita alla mera verifica processuale dei requisiti formali prescritti dalla legge per la presentazione e il contenuto della proposta di concordato. Pertanto, resta sempre possibile la proposizione di una nuova istanza, eventualmente emendata dai vizi rilevati, o la riproposizione della medesima, con l'illustrazione delle ragioni per cui si ritiene erronea la valutazione che ha condotto al provvedimento di rigetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISTIANO Magda - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. FERRO Massimo - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

Dott. DELL'ORFANO Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), rappr. e dif. dall'avv. (OMISSIS), e dall'avv. (OMISSIS), elettera dom. presso lo studio del secondo in (OMISSIS), come da procura in calce all'atto;
- ricorrente -
contro
FALLIMENTO (OMISSIS) s.r.l., agenzia di operazioni doganali n. (OMISSIS), in persona del cur. fall. p.t.;
- intimato -
per la cassazione del decreto Trib. Milano 24.11.2016 in R.G. 525/2013;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere relatore Dott. ((omissis)) alla Camera di co…

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