Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48702 del 24 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:48702PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere si configura quando vi è un accordo criminoso diretto all'attuazione di un più vasto programma delittuoso, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente dall'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Tale vincolo associativo si distingue dal mero concorso di persone nel reato continuato, in cui l'accordo criminoso è diretto alla commissione di uno o più reati determinati, con la realizzazione dei quali si esaurisce l'accordo e cessa ogni motivo di allarme sociale. Ai fini della configurabilità del reato associativo, rilevano elementi quali l'esistenza di una struttura organizzativa, la suddivisione di ruoli tra i partecipi e l'individuazione di canali per la rivendita della refurtiva, che denotano la volontà del gruppo di perseguire in modo sistematico finalità di illecito arricchimento, a prescindere dalla commissione dei singoli reati-fine. Nella determinazione della pena per il reato associativo, il giudice deve valutare la gravità complessiva delle condotte delittuose poste in essere, senza essere vincolato dalla pena inflitta in primo grado per i reati-fine, una volta che la declaratoria di prescrizione per la quasi totalità di questi ultimi abbia determinato lo scioglimento del vincolo della continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 59/2010 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 25/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Pro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.