Cassazione civile Sez. III sentenza n. 4979 del 16 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4979CIV

Massima

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La responsabilità della pubblica amministrazione per i danni cagionati dai propri dipendenti nell'esercizio delle loro funzioni sussiste quando ricorra un nesso di occasionalità necessaria tra la condotta illecita del dipendente e le funzioni da questi esercitate, a prescindere dal fatto che l'attività delittuosa sia stata realizzata anche al di fuori degli uffici dell'ente. Ai fini della configurabilità di tale nesso, è sufficiente che le funzioni esercitate abbiano determinato, agevolato o reso possibile la realizzazione del fatto lesivo, senza che rilevi che il dipendente abbia superato i limiti delle mansioni affidategli o abbia agito con dolo e per finalità personali, purché la condotta non costituisca uno sviluppo del tutto imprevedibile delle sue attribuzioni. Pertanto, la pubblica amministrazione risponde dei danni cagionati dai propri dipendenti anche quando l'attività illecita sia stata realizzata al di fuori degli uffici, qualora essa sia comunque riconducibile alle funzioni esercitate dai medesimi. Inoltre, ai fini della quantificazione del risarcimento, il giudice deve tenere conto di tutti i vantaggi nel contempo derivati al danneggiato dal fatto illecito, applicando il principio della compensatio lucri cum damno, al fine di evitare un ingiustificato arricchimento del soggetto danneggiato. Infine, l'obbligazione di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale configura un debito di valore, sicché il creditore ha diritto alla rivalutazione monetaria della somma liquidata a tale titolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. AMBROSI Irene - rel. Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

Dott. GORGONI Marilena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 26268/2019 R.G. proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato SCIALLA MARIO, rappresentato e difeso - dall'avvocato LOMBARDI ROMANO, giusta procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
REGIONE PUGLIA, in persona del Presidente pro tempore, domiciliata ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DICASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato PRENCIPE GIUSEPPE, giusta procura speciale in calce al controric…

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