Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44107 del 26 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44107PEN

Massima

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Il delitto di calunnia si configura quando l'agente, consapevole dell'infondatezza delle accuse, rivolge agli operanti specifiche imputazioni di falsità ideologica in atto pubblico, senza limitarsi a sostenere l'insussistenza degli addebiti innanzi all'autorità giudiziaria procedente. In tali ipotesi, la condotta calunniosa è integrata dalla formulazione di accuse mendaci, nonostante la piena consapevolezza dell'innocenza degli incolpati, in violazione del dovere di lealtà e correttezza nei confronti dell'amministrazione della giustizia. La responsabilità penale dell'imputato per il reato di calunnia sussiste pertanto allorquando, oltre alla falsa denuncia, egli abbia altresì attribuito agli operanti condotte specifiche di falsità ideologica in atto pubblico, senza che rilevi la mera contestazione dell'addebito originario, essendo necessaria la prova della consapevolezza della falsità delle accuse rivolte. La configurabilità del delitto di calunnia prescinde dalla circostanza che il fatto denunciato come reato sia stato o meno accertato, essendo sufficiente la dimostrazione della consapevole falsità delle imputazioni mosse dall'agente, a prescindere dall'esito del procedimento penale instaurato a seguito della denuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Gianni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AS. AL. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/06/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. F. IACOVIELLO che ha concluso per: Rigetto del ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da AS. AL. avverso la senten…

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