La proroga del provvedimento favorevole di valutazione di impatto ambientale (VIA) e valutazione di incidenza (VI) può essere rilasciata dall'amministrazione competente esclusivamente in favore del medesimo soggetto proponente dell'originaria istanza, nonché destinatario del provvedimento da prorogare. L'amministrazione, pertanto, non può concedere la proroga richiesta ad un soggetto diverso dal titolare originario del provvedimento, in quanto ciò comporterebbe una modifica soggettiva non consentita, dovendo invece verificare la permanenza dei presupposti e delle condizioni che hanno determinato il rilascio del provvedimento favorevole di VIA/VI. La cessione o il trasferimento del progetto e del relativo provvedimento a terzi non legittima automaticamente il nuovo soggetto subentrante alla proroga del provvedimento, essendo necessario che l'amministrazione valuti la permanenza dei requisiti e delle condizioni originarie, nonché l'assenza di modifiche sostanziali al progetto. Solo in presenza di tali presupposti, l'amministrazione può concedere la proroga richiesta, in quanto la stessa non costituisce un mero atto dovuto, ma richiede una nuova valutazione della compatibilità ambientale del progetto, anche in relazione al mutato soggetto titolare. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a verificare attentamente la sussistenza dei presupposti per il rilascio della proroga richiesta, non potendo automaticamente concederla al nuovo soggetto subentrante, in assenza di una valutazione circa la permanenza dei requisiti originari e l'assenza di modifiche sostanziali al progetto.