Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3638 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:3638SENT

Massima

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Il silenzio-rifiuto della pubblica amministrazione sull'istanza di permesso di costruire diventa improcedibile a seguito dell'adozione del provvedimento espresso di diniego, in quanto il ricorso avverso il silenzio-rifiuto perde il suo oggetto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'adozione del provvedimento espresso di diniego, pur tardo, ha comunque consentito al ricorrente di ottenere una pronuncia sulla sua istanza. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, quando il provvedimento finale, ancorché tardivo, abbia comunque esaurito la materia del contendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
Sezione seconda
costituito da:
((omissis)), relatore
((omissis))
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1561/2007 proposto dalla S.R.L. Se. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE INIZIATIVE TERRITORIALI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Ra. Bu., con domicilio presso la segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26.6.1924 n. 1054;
CONTRO
il Comune di Pi. Su. Br. in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Fr. Se., con elezione di domicilio presso lo studio dell'avv. Fr. Cu. in Ve. P. le Ro. (...) /b;
PER
l'annullamento del silenzio rifiuto formatosi sull'istanza di permesso di costruzione presentata in data 21.7.2006, come integrata (su richiesta comunale) in data 6.4.2007.
Visto il ricorso, notificato il 7.8.2007 e depositato pres…

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