Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1918 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1918SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale promosso per contestare l'illegittimità di un'occupazione espropriativa diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora le parti abbiano raggiunto un accordo transattivo che abbia definito la controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'accordo intervenuto tra le parti ha fatto venir meno l'interesse originario all'impugnazione. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta una conseguenza logica di tale pronuncia, in considerazione della natura transattiva della definizione della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il raggiungimento di un accordo transattivo tra le parti in causa, volto a definire la controversia relativa a un'occupazione espropriativa, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'occupazione, ma è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando altresì le spese di giudizio, in ragione della natura transattiva della definizione della controversia. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 05956/2004
REG.RIC.

N. 01918/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05956/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5956 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci,19 - c/o Avv.Capasso; ((omissis));

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Avv.Ra dello Stato - via Diaz N.11; Sepsa S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, piazza Medaglie D'Oro 15;

nei confronti di

Astaldi S.p.A.;

per l'annullamento<…

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