Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 18063 del 11 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18063PEN

Massima

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La presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p. per i reati di mafia, opera soltanto al momento dell'adozione del provvedimento genetico della misura cautelare, senza estendersi automaticamente alle successive vicende riguardanti la permanenza delle esigenze cautelari. Tale presunzione, infatti, si fonda sulla struttura e sulle connotazioni criminologiche del reato di partecipazione ad associazione mafiosa, che giustificano l'applicazione della misura più grave per recidere il vincolo associativo. Tuttavia, tale ragionamento non può essere esteso in modo automatico ai casi in cui sia contestata una condotta meramente accessoria, come il favoreggiamento aggravato ai sensi dell'art. 7 della L. 203/1991, poiché in tali ipotesi il vincolo associativo risulta già stato in parte contrastato dall'applicazione della misura cautelare. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare in concreto la sussistenza delle esigenze cautelari, senza poter applicare in modo automatico la presunzione di adeguatezza della custodia in carcere, al fine di assicurare il rispetto dei principi di ragionevolezza e di uguaglianza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1275/2011 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 14/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi i difensori Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che chiedono l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 14.10.11 il Tribunale di Palerm…

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