La misura di prevenzione patrimoniale della confisca, disposta dal tribunale competente, può essere revocata solo dal medesimo tribunale che l'ha adottata, in quanto la competenza funzionale a decidere sulla revoca è inderogabile. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca, emesso da un giudice diverso da quello che ha disposto la confisca, deve pertanto essere annullato senza rinvio, con trasmissione degli atti al tribunale originariamente competente per il nuovo giudizio sulla revoca. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la competenza funzionale a decidere sulla revoca di una misura di prevenzione patrimoniale, come la confisca, è attribuita in via esclusiva al tribunale che ha originariamente disposto tale misura. Tale competenza, avendo carattere inderogabile, non può essere validamente esercitata da un giudice diverso, come nel caso di specie in cui il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca è stato adottato dalla Corte d'Appello anziché dal Tribunale di Reggio Calabria che aveva originariamente disposto la confisca. Pertanto, il provvedimento impugnato deve essere annullato senza rinvio, con trasmissione degli atti al tribunale competente per il nuovo giudizio sulla revoca. La massima sottolinea l'importanza del rispetto della competenza funzionale, quale principio cardine del giusto processo e della corretta amministrazione della giustizia, al fine di garantire la coerenza e l'uniformità delle decisioni giurisdizionali, nonché la tutela effettiva dei diritti delle parti coinvolte. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, con riferimenti alle norme di legge applicabili e alla giurisprudenza di legittimità, al fine di esprimere in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza.