Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26359 del 14 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26359PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può ritenere gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa quando emergano elementi convergenti che dimostrino il ruolo dinamico e funzionale dell'indagato all'interno del sodalizio criminale, anche in assenza di un accertato ruolo dirigenziale, purché tali elementi siano valutati in una visione unitaria e non in modo parcellizzato. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il giudice può fare riferimento alla presunzione relativa di cui all'art. 275 c.p.p. per il reato associativo, nonché alla natura "aperta" della contestazione, senza necessità di una specifica motivazione sull'attualità delle esigenze cautelari, quando risultino elementi recenti di partecipazione dell'indagato all'associazione mafiosa. Il giudizio di legittimità non può essere incentrato su una diversa valutazione delle risultanze istruttorie, ma deve limitarsi a verificare la compatibilità della motivazione del provvedimento impugnato con il senso comune e i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersili - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 14/01/2019 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CALVANESE Ersilia;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso insistendo per l'accoglimento dei motivi …

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