Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6842 del 22 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6842PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione presuppone il proscioglimento con sentenza irrevocabile dall'imputazione per la quale è stata disposta la custodia cautelare, non sussistendo tale presupposto qualora l'imputato sia stato condannato anche per un reato che, per la pena edittale prevista, consente la custodia cautelare. Inoltre, il diritto alla riparazione è escluso per la parte di custodia cautelare computata ai fini della determinazione di una pena ovvero sofferta anche in forza di altro titolo. Ai fini della concessione del beneficio, il giudice deve altresì valutare l'eventuale concorso di dolo o colpa grave dell'imputato nella custodia cautelare subita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE;

1) CO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 83/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 07/10/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAISANO Giulio;

lette le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

Con ordinanza del 7 ottobre 2009 la Corte…

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