Il reato contravvenzionale previsto dal Decreto Legislativo n. 285 del 1992, art. 116, comma 15, è stato successivamente depenalizzato dal Decreto Legislativo n. 8 del 2016, il quale ha sostituito la sanzione penale con una sanzione amministrativa. In applicazione del principio di retroattività della legge più favorevole, la sentenza di condanna per tale reato, pronunciata prima dell'entrata in vigore della nuova disciplina, deve essere annullata senza rinvio, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Tuttavia, in caso di depenalizzazione, il giudice penale è tenuto a trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente per l'irrogazione della sanzione amministrativa, in ossequio alle norme transitorie previste dal Decreto Legislativo n. 8 del 2016, che hanno introdotto una deroga al principio di irretroattività della legge più favorevole sancito dalla Legge n. 689 del 1981. Pertanto, il giudice penale, nel pronunciare l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna per un reato depenalizzato, deve disporre la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione amministrativa.