Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8553 del 3 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:8553PEN

Massima

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Il dolo generico, necessario per la configurazione del reato di atti persecutori di cui all'art. 612-bis c.p., sussiste quando l'agente abbia la volontà di porre in essere più condotte di minaccia e molestia, nella consapevolezza della loro idoneità a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice e dell'abitualità del proprio agire, a prescindere dalla preordinazione di tali condotte, potendo queste ultime essere anche meramente casuali e realizzate qualora se ne presenti l'occasione. Pertanto, le limitazioni cognitive dell'imputato, pur incidendo sulla sua capacità di elaborare un ragionamento astratto e logico e di pianificare e programmare un'azione complessa, non sono idonee ad escludere la sussistenza del coefficiente soggettivo richiesto per la configurazione del reato, atteso che per tale fattispecie non è necessaria una particolare capacità cognitiva, essendo sufficiente la consapevolezza dell'idoneità delle condotte a produrre gli eventi previsti dalla norma e dell'abitualità del proprio agire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/06/2018 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLA BORRELLI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott. BIRRITTERI LUIGI, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
letta la memoria dell'Avv. (OMISSIS), per il ricorrente, che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza ogget…

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