Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 859 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:859SENT

Massima

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Il termine di decadenza per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo, quale il permesso di costruire, decorre dalla data di adozione del provvedimento stesso o, al più tardi, dal momento in cui il destinatario ne abbia avuto conoscenza o percezione, anche attraverso la realizzazione degli interventi edilizi autorizzati. Tale termine non può essere riattivato in capo a soggetti successivamente subentrati nella titolarità del bene, i quali sono tenuti a subire gli effetti pregiudizievoli derivanti dall'inerzia dei loro dante causa, non potendo invocare istituti processuali quali la rimessione in termini o l'errore scusabile, i cui presupposti e finalità sono diversi. L'impugnazione tardiva di un provvedimento amministrativo, anche se motivata da vizi originari dello stesso, determina l'irricevibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 00053/2009
REG.RIC.

N. 00859/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00053/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 53 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gualtieri in L'Aquila, via Luigi di Natale, 6;

contro

Comune di Scoppito Sindaco;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Ludovici in L'Aquila, via Martiri di Onna,8;

per l'annullamento

del permesso di costruire n.2582 del 16/7/2008 .

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di…

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