Il procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (cd. screening) e il procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) costituiscono due distinti e autonomi procedimenti amministrativi, ancorché il primo possa condizionare l'apertura del secondo. Il procedimento di VIA, avviato successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 4/2008, è soggetto al termine quinquennale di efficacia del provvedimento di VIA, previsto dall'art. 26, comma 6, del d.lgs. n. 152/2006, come modificato dal d.lgs. n. 4/2008, salvo proroga concessa dall'autorità competente su istanza del proponente. Il termine quinquennale di efficacia del provvedimento di VIA decorre dalla data di consapevolezza del destinatario circa l'emissione del decreto di VIA, a prescindere dalla sua formale pubblicazione, in quanto ciò che rileva è il dato sostanziale della realizzazione del progetto entro il predetto termine, e non il mero dato formale della pubblicazione. Pertanto, ove il progetto non sia stato realizzato entro il termine quinquennale, la procedura di VIA deve essere reiterata.