Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46155 del 7 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:46155PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. sussiste anche quando i singoli componenti di un'organizzazione, pur avendo finalità e scopi leciti, pongano in essere attività illecite collegate da un medesimo disegno criminoso, volto a condizionare le scelte degli amministratori locali anche con l'uso di violenza e minaccia, a prescindere dalla mutevolezza delle specifiche risposte delinquenziali rispetto alla concreta situazione istituzionale, essendo sufficiente l'esistenza di un più vasto programma criminoso per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente dall'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Inoltre, ai fini della configurazione del reato di violenza privata ex art. 610 c.p., è sufficiente la coscienza e volontà di costringere taluno, con violenza o minaccia, a fare, tollerare od omettere qualcosa, senza che sia necessario il concorso di un fine particolare, essendo irrilevante che la condotta sia qualificata come una mera "richiesta, sia pure con forza", di ascoltare le proprie rivendicazioni, ove essa abbia comunque prodotto l'effetto di impedire l'esercizio del diritto di manifestazione del pensiero altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE MARZO G. - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriel - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1309/2014 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 04/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;

sentite le conclusioni del PG DR. Gioacchino Izzo che conclude per l'accoglimento del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS) che ha concluso per l…

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