Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5889 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5889SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una motivazione ulteriore rispetto alla mera constatazione dell'abusività delle opere, in quanto la natura interamente vincolata di tale provvedimento esclude la necessaria ponderazione di interessi diversi da quelli pubblici tutelati. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo anche in assenza di tali adempimenti procedimentali, purché risulti palese che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, la realizzazione di nuovi volumi e superfici, come nel caso di una unità immobiliare ad uso abitativo con annessi manufatti accessori, integra un intervento edilizio abusivo che legittima l'adozione del provvedimento di demolizione, senza che rilevi la qualificazione di tali opere come ristrutturazione edilizia o pertinenze, in quanto il concetto di pertinenza in ambito urbanistico è più ristretto rispetto a quello civilistico, non ricomprendendo costruzioni che assumono una funzione autonoma. Infine, la pendenza di una domanda di condono edilizio non impedisce l'adozione del provvedimento di demolizione, qualora l'area interessata dall'abuso risulti soggetta a vincolo archeologico, per il quale è necessario il preventivo parere della Soprintendenza, che deve essere richiesto dall'interessato.

Sentenza completa

N. 07343/2007
REG.RIC.

N. 05889/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07343/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7343 del 2007, proposto da:
Zecconi Antonio e Varchetta Pasqualina, rappresentati e difesi dall’avv. Patrizia Lauritano, elettivamente domiciliati in Napoli viale A. Gramsci n. 16 presso lo studio Abbamonte;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in N…

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