Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15859 del 16 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15859PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di induzione a rendere false dichiarazioni o a non rendere dichiarazioni (art. 377 c.p.) non sussiste qualora il soggetto sia sollecitato a riferire soltanto i fatti di cui è a conoscenza, senza che vi sia una minaccia di provocare un ingiusto danno, ma solo la promessa di un beneficio, come la restituzione di assegni di cui il soggetto risulti debitore. Ciò in quanto, in tale ipotesi, non vi è una vera e propria induzione a rendere una falsa testimonianza, ma solo una richiesta di riferire la verità sui rapporti esistenti tra le parti. Inoltre, il fatto che il soggetto sollecitato a testimoniare non sia poi stato ammesso come testimone nella causa civile in questione, esclude la configurabilità del reato di cui all'art. 377 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di UDINE;

nei confronti di:

1) BA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/02/2007 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di UDINE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. Salzano Francesco, che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata;

Udito il difensore …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.