Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15960 del 26 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15960PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato tempestivo deposito di elementi di prova favorevoli all'indagato, in possesso del pubblico ministero prima della scadenza del termine per la richiesta di riesame della misura cautelare, comporta l'inefficacia della misura stessa, in quanto tale omissione pregiudica il diritto di difesa e il principio del contraddittorio, essendo tali elementi idonei a contrastare concretamente gli indizi di colpevolezza o le esigenze cautelari poste a base della misura restrittiva. Il giudice del riesame, nel valutare la rilevanza di tali elementi favorevoli, non è tenuto a un esame approfondito del loro contenuto e della loro idoneità probatoria, essendo sufficiente che essi risultino astrattamente idonei a incidere sulla posizione dell'indagato. Spetta al giudice di merito, in sede di successivo giudizio, un più approfondito esame della concreta rilevanza di tali elementi ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pubblico Ministero presso il Tribunale di Bari;

avverso la ordinanza del Tribunale del Riesame di Bari emessa il 4 gennaio 2012;

nei confronti di:

(ndr.: testo originale non comprensibile) (OMISSIS);

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis))a Fazio;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. MURA Anto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.