Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26306 del 19 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26306PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il nesso causale tra la condotta violenta dell'imputato e la morte della vittima può essere validamente accertato anche in presenza di patologie preesistenti o concomitanti, purché la condotta lesiva abbia avuto un ruolo concausale nell'evento morte, determinandone quantomeno un'anticipazione. Il dolo omicida, nella forma del dolo diretto o eventuale, può essere desunto da elementi oggettivi quali i mezzi utilizzati, la direzione e l'intensità dei colpi, la parte del corpo attinta e le circostanze di tempo e luogo, senza che sia necessaria una specifica volontà di uccidere. Quando le risultanze peritali siano discordanti, il giudice può legittimamente aderire all'una o all'altra consulenza, purché dia conto in modo adeguato e logico delle ragioni della propria scelta, senza che sia necessaria una nuova perizia, salvo che non emergano profili di manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. LANNA Angelo Valerio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/03/2022 della Corte di assise di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Francesco Centofanti;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Di Leo Giovanni, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di assise di appello di Brescia confermava la decisione …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.