Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1944 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1944SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso proposto da Eni S.p.A. avverso l'Accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale di "Brindisi", ha affermato il seguente principio di diritto: La sopravvenienza di nuovi atti amministrativi, che superano e assorbono le precedenti prescrizioni oggetto di impugnazione, determina la carenza di interesse del ricorrente a coltivare il ricorso avverso gli atti precedenti, anche qualora residuino contestazioni in relazione a specifiche aree o aspetti non integralmente disciplinati dai nuovi provvedimenti. Ciò in quanto le nuove prescrizioni, essendo intervenute successivamente all'impugnazione, costituiscono disposizioni sopravvenute che assorbono e superano quelle precedentemente stabilite negli atti impugnati, con conseguente venir meno dell'interesse a coltivare il ricorso avverso tali precedenti atti. Il ricorrente potrà, eventualmente, impugnare i nuovi provvedimenti che recepiscono le prescrizioni sopravvenute, qualora ne ravvisi l'illegittimità. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare la coerenza e l'attualità del giudizio amministrativo, evitando che esso si protragga oltre la perdita di interesse del ricorrente a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti che incidono sulla medesima situazione giuridica oggetto del ricorso originario. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, in tali casi, consente di concentrare il contenzioso sugli atti effettivamente rilevanti per la tutela della posizione del ricorrente, senza indebite dilatazioni temporali del giudizio.

Sentenza completa

N. 00273/2008
REG.RIC.

N. 01944/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00273/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 273 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, viale ((omissis)), 11;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Roma, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Presidente del Consiglio dei Ministri, Apat - Agenzia Protezione Ambientale e Servizi Tecnici, Ispesl - Ist Superiore Prev e Sicurezza del Lavoro Roma, Icram - Ist Centr Ricerca Scientifica Tecn Applicata al Mare, Ist Superiore della Sanita', Comm.Delegato per l'Emergenza Socio-Econ.Ambient.R…

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