Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3984 del 31 marzo 1998

ECLI:IT:CASS:1998:3984PEN

Massima

L'art. 2 della legge 28 dicembre 1993 n. 562, che, modificando l'art. 39 della legge 24 novembre 1981 n. 689, ha esteso la depenalizzazione dei reati finanziari anche ai delitti puniti con la multa, non si applica ai delitti commessi anteriormente all'entrata in vigore della stessa legge 562; ciò per il principio della ultrattività della legge penale finanziaria. Il principio dell'art. 40 della legge 689, che prevede la applicazione della depenalizzazione anche alle violazioni commesse anteriormente all'entrata in vigore della legge stessa, costituendo una deroga ai principi generali non è applicabile alle violazioni posteriori a questa legge ed antecedenti alle altre singole leggi di depenalizzazione.

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11954 del 18 novembre 1998 ECLI:IT:CASS:1998:11954PEN Ai reati finanziari puniti con la sola multa e depenalizzati dall'art. 2 della legge 28 dicembre 1993 n. 562, che ha modificato l' art. 39 della legge 24 novembre 1981 n. 689 ed ha introdotto una gen…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7582 del 6 luglio 1994 ECLI:IT:CASS:1994:7582PEN Non si applica alla depenalizzazione delle violazioni finanziarie, anche in base al nuovo testo dell'art. 39 legge 24 novembre 1981, n. 689 come risultante dalla modifica apportata con la legge 28 di…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3842 del 14 dicembre 1995 ECLI:IT:CASS:1995:3842PEN Per effetto della modifica dell'art. 39 della legge 24 novembre 1981, n. 689, operata dall'art. 2 della legge 28 dicembre 1993, n. 562, la disciplina delle violazioni finanziarie viene a coincidere p…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1755 del 9 giugno 1999 ECLI:IT:CASS:1999:1755PEN La depenalizzazione introdotta con l'art.2 della legge 28 dicembre 1993, n. 562 non si estende ai reati finanziari che nelle ipotesi aggravate siano punibili con pena detentiva, congiunta o alternati…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 511 del 17 gennaio 1995 ECLI:IT:CASS:1995:511PEN Per effetto della modifica dell'art. 39 della legge 24 novembre 1981, n. 689, operata dall'art. 2 della legge 28 dicembre 1993, n. 562, la disciplina delle violazioni finanziarie viene a coincidere p…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5328 del 6 maggio 1994 ECLI:IT:CASS:1994:5328PEN Le violazioni finanziarie (previste da leggi antecedenti al 1981) punite soltanto con la multa - in virtu` dell'art. 2 legge 28 dicembre 1993, n. 562 (che ha modificato l'art. 39 della legge 24 novem…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10356 del 17 ottobre 1995 ECLI:IT:CASS:1995:10356PEN Per effetto della modifica dell'art. 39 Legge 24 novembre 1981, n. 689, operata dall'art. 2 Legge 28 dicembre 1993, n. 562, la disciplina delle violazioni finanziarie viene a coincidere perfettamente…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 809 del 4 febbraio 1997 ECLI:IT:CASS:1997:809PEN Ai reati finanziari puniti con la sola multa e depenalizzati dall'art. 2 della legge 28 dicembre 1993, n. 562, non si applica il principio della ultrattività delle disposizioni penali finanziarie di …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 135 del 3 marzo 1997 ECLI:IT:CASS:1997:135PEN A seguito della modifica introdotta dall'art. 2 della l. 28 dicembre 1993 n. 562, non possono considerarsi depenalizzate le violazioni finanziarie punite nella forma aggravata con la reclusione non p…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1648 del 16 giugno 1999 ECLI:IT:CASS:1999:1648PEN L'art. 32, comma 2, della legge 24 novembre 1981 n. 689 (che esclude dalla depenalizzazione i reati che nelle ipotesi aggravate sono puniti con pena detentiva, anche se alternativa a quella pecuniari…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account