Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35709 del 28 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:35709PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, deve considerare la gravità del reato commesso, la pericolosità sociale dell'imputato desunta dai precedenti penali, nonché le condizioni di salute dello stesso, le quali devono risultare incompatibili con il regime carcerario per poter giustificare la modifica della misura. Pertanto, la sussistenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, come la gravità del delitto e la pericolosità sociale dell'imputato, può legittimare il mantenimento della custodia in carcere, anche in presenza di patologie dell'imputato, qualora queste non siano tali da rendere il regime carcerario incompatibile con le sue condizioni di salute. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Messina del 24/1/2013 (n. 925/2012);

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IZZO Fausto;

udite le conclusioni del Procuratore Generale che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 16/11/2012 la Corte di Appello di Messina, rigettava la richiesta di revoca o sostituzione della misura della custodia in carcere disposta …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.