Consiglio di Stato sentenza n. 4090 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:4090SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione di un'area di proprietà comunale per lo svolgimento di un'attività commerciale, in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area a verde pubblico e servizi pubblici di livello locale, deve essere preceduta da una variante urbanistica generale o atto equipollente, in quanto l'uso commerciale è incompatibile con la destinazione di piano. Ciò in quanto la concessione di beni pubblici, per sua natura, deve rispettare gli usi e le destinazioni impressi agli stessi dagli strumenti urbanistici, non potendo il provvedimento concessorio prescindere dalle previsioni di piano. Pertanto, l'affidamento in concessione di un'area pubblica a un soggetto privato, anche se finalizzato alla realizzazione di servizi di interesse comune, non può essere effettuato in assenza di una preventiva modifica della destinazione urbanistica, in quanto l'iniziativa privata, pur se disciplinata con previsioni di verde attrezzato e spazi di interesse comune, resta comunque libera nell'an, nel quomodo e nel quando, e non è contrattualmente obbligata alla rendicontazione, con conseguente interposizione tra la collettività e l'uso generale previsto dallo strumento urbanistico. La concessione di beni pubblici, pertanto, deve rispettare le destinazioni di piano, non potendo prescindere da esse, a meno che non intervenga una preventiva variante urbanistica generale o atto equipollente.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2017

N. 04090/2017REG.PROV.COLL.

N. 09655/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9655 del 2016, proposto da:
Sogepa - Società per il paesaggio e l’ambiente s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro-tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Gennaro Terracciano e Giovanni Valeri, con domicilio eletto presso l’avvocato Gennaro Terracciano in Roma, piazza S. Bernardo 101;

contro

Porcari Aldo, Longhi Ilaria, Baccarini Maurizio, Tomasella Maria Giovanna, Grassi Giorgio, Ficalbi Luciana Rosa rappresentati e difesi dagli avvocati Alberto D'Auria, Nicoletta Sette e Arcangelo D'Avino, con domicilio eletto presso l’avvocato Alberto D'Auria in Roma, via Tomassucci, 12;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5323 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:5323SENT La variante urbanistica che trasforma un'area da "verde privato" a "zona per opere ed impianti pubblici ad iniziativa privata" con possibilità di destinare il 25% della cubatura ad attività commercia…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1113 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:1113SENT La destinazione urbanistica di un'area a verde pubblico e servizi pubblici di livello locale, prevista dagli strumenti di pianificazione territoriale, è incompatibile con l'insediamento di un'attivit…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5093 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:5093SENT Il Comune, in quanto titolare di un'area pubblica data in concessione, può esercitare un potere autorizzatorio discrezionale sulla variazione dell'attività esercitata dal concessionario nell'immobile…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9213 del 2016 ECLI:IT:TARLAZ:2016:9213SENT La destinazione urbanistica di un'area comunale a verde pubblico e servizi pubblici di livello locale non può essere unilateralmente modificata dall'amministrazione comunale attraverso la concessione…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7904 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7904SENT La destinazione urbanistica di un'area pubblica a verde e servizi pubblici non può essere derogata mediante la concessione di tale area a un privato per lo svolgimento di attività commerciali, in ass…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1191 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:1191SENT La variazione della destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata rientra nell'ampia discrezionalità di cui dispone l'amministrazione comunale in sede di pianificazione generale del territ…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1470 del 2017 ECLI:IT:TARMI:2017:1470SENT La pianificazione urbanistica comunale gode di ampia discrezionalità nell'individuare le destinazioni d'uso delle aree, anche in deroga alle previsioni dei precedenti strumenti urbanistici, senza che…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7906 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7906SENT La concessione di un'area pubblica destinata a verde e servizi pubblici per lo svolgimento di un'attività commerciale privata è illegittima in quanto in contrasto con la destinazione urbanistica prev…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4063 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4063SENT La variazione della destinazione urbanistica di un suolo, da zona edificabile a zona di parco urbano, rientra nell'ampia discrezionalità della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6702 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:6702SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può modificare la destinazione d'uso di un bene pubblico precedentemente acquisito in esecuzione di u…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.