Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1260 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1260SENT

Massima

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Il diritto di presentare una domanda di permesso di costruire in sanatoria costituisce una facoltà riconosciuta al privato, il cui esercizio non può essere arbitrariamente negato dall'amministrazione. L'accoglimento o il rigetto di tale domanda deve essere adeguatamente motivato dall'autorità competente sulla base di una valutazione puntuale della conformità dell'opera abusiva alla normativa urbanistica ed edilizia vigente. Il provvedimento di diniego, qualora non sorretto da idonee argomentazioni giuridiche, può essere impugnato dal privato dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità dell'azione amministrativa e, in caso di accertata illegittimità, ad annullare il provvedimento impugnato. Il principio di legalità e il diritto di difesa del privato impongono all'amministrazione di esercitare i propri poteri in modo conforme alla legge e di garantire al cittadino la possibilità di tutelare le proprie ragioni in sede giurisdizionale. La cessazione della materia del contendere, intervenuta a seguito del raggiungimento di un accordo tra le parti, non pregiudica la possibilità per il giudice di pronunciarsi sulla legittimità dell'azione amministrativa, al fine di chiarire i principi di diritto applicabili e orientare l'attività futura dell'amministrazione. Il bilanciamento tra l'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio e il diritto del privato di ottenere il riconoscimento della propria posizione giuridica costituisce un elemento essenziale nell'esercizio della discrezionalità amministrativa in materia edilizia e urbanistica.

Sentenza completa

N. 01099/2009
REG.RIC.

N. 01260/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01099/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
DOLDER S.R.L., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via ((omissis)), 3;

contro

COMUNE DI MACUGNAGA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via S. ((omissis)), 14;

nei confronti di

MILENA BOFFELLI;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Macugnaga, responsabile servizio tecnico, geom. ((omissis)), prot. 3062, del 15 giugno 2009 con il q…

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