Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1079 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1079SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di autorizzazione all'apertura di una grande struttura di vendita può essere impugnato da un operatore economico concorrente che dimostri un interesse qualificato e differenziato rispetto alla generalità dei soggetti, in ragione della capacità di polarizzazione commerciale della nuova struttura e del rischio di chiusura del proprio punto vendita. Tuttavia, la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, attestata dalla rinuncia congiunta di tutte le parti costituite, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite tra le parti che hanno partecipato al giudizio. Il giudice amministrativo non può dichiarare la cessazione della materia del contendere in assenza di prova di un atto o fatto sopravvenuto che abbia soddisfatto integralmente l'interesse azionato in giudizio.

Sentenza completa

N. 00908/2002
REG.RIC.

N. 01079/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00908/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 908 del 2002, proposto da:
COOP. LIGURIA Società Cooperativa di Consumo a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. Vittorio Barosio e Alessandro Ghibellini, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, corso G. Ferraris, 120;

contro

REGIONE PIEMONTE, in persona del Presidente della Giunta regionale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanna Scollo, con domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Regionale in Torino, piazza Castello, 165;

PROVINCIA di ALESSANDRIA, in persona del Presidente della Gi…

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