Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1305 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:1305SENT

Massima

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La mancata conclusione del procedimento di rinnovo della concessione demaniale marittima da parte dell'amministrazione competente, nonostante le reiterate istanze presentate dal concessionario, comporta l'illegittimità dei successivi provvedimenti sanzionatori adottati per l'occupazione abusiva dell'area, in quanto l'occupazione sine titulo è imputabile all'inerzia dell'amministrazione stessa. L'amministrazione, prima di adottare provvedimenti repressivi, è tenuta a pronunciarsi in modo espresso sulla domanda di rinnovo della concessione, valutando la compatibilità dell'uso privato dell'area demaniale con l'interesse pubblico. Il concessionario ha diritto al rinnovo della concessione, salvo la sussistenza di specifiche ragioni ostative, essendo il rinnovo un atto dovuto per l'amministrazione, fermo restando l'obbligo del concessionario di corrispondere i canoni relativi all'utilizzazione dell'area demaniale non ancora versati. L'omessa conclusione del procedimento di rinnovo della concessione demaniale, prima dell'adozione di provvedimenti sanzionatori, integra un vizio procedimentale che determina l'annullamento di tali provvedimenti, in assenza di una preventiva valutazione della compatibilità dell'uso privato dell'area con l'interesse pubblico e di una pronuncia espressa sulla domanda di rinnovo presentata dal concessionario. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a concludere il procedimento di rinnovo della concessione demaniale, previo accertamento della compatibilità dell'uso privato dell'area con l'interesse pubblico, prima di adottare eventuali provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2017

N. 01305/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01731/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1731 del 2015, proposto da Lodi Antonio, rappresentato e difeso dall'avvocato Nazareno Pergolizzi, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del Tar, in Catania, via Milano 42a;

contro

Assessorato al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- dell'ingiunzione di sgombero n. 6 del 23 giugno 2015 emessa dall'Assessorato al Territorio ed…

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