Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25983 del 6 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25983PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere legittimamente desunto anche dalla vicinanza temporale e dalla modalità di realizzazione dei precedenti delitti, nonché dalla presenza di elementi indicativi recenti idonei a dar conto dell'effettività del pericolo, senza che sia necessaria l'imminenza della commissione di un ulteriore reato. L'attualità delle esigenze cautelari può essere adeguatamente motivata dal giudice di merito attraverso una logica combinazione fattuale e giuridica degli elementi della fattispecie concreta, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la diversa valutazione delle risultanze processuali prospettata dal ricorrente. Inoltre, l'adeguatezza della misura cautelare più afflittiva, come la custodia in carcere, può essere giustificata dal giudice sulla base della concreta incapacità di autocontrollo dimostrata dall'indagato, anche in relazione a precedenti episodi di gravi minacce realizzati durante l'esecuzione di una misura meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE GREGORIO EDUARDO;
lette/sentite le conclusioni del PG.
CONSIDERATO IN FATTO
Con l'ordinanza impugnata il Tribunale del riesame di Bari, adito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., ha rigettato l'appello presentato nell'interesse di (OMISSIS), indagato per il delitto di atti persecutori nei confronti della moglie sepa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.