Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5506 del 4 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:5506PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 116 c.p., presuppone che l'evento più grave realizzato dal concorrente non sia stato voluto né prevedibile, sulla base delle circostanze concrete note all'agente; tuttavia, tale prevedibilità deve essere valutata in relazione alle effettive condizioni e capacità del singolo concorrente, non potendosi presumere la sua conoscibilità in astratto. Inoltre, la continuità normativa tra più reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., richiede che gli stessi siano espressione di un medesimo disegno criminoso, il che può desumersi anche dalla programmazione di cautele finalizzate a fronteggiare l'eventuale insuccesso del reato principale. Infine, la qualificazione giuridica del fatto deve essere effettuata sulla base di un'attenta disamina delle circostanze concrete, senza limitarsi a mere asserzioni soggettive, e la valutazione delle circostanze attenuanti generiche, di cui all'art. 62-bis c.p., deve tenere conto della concreta incidenza della condotta dell'imputato, oltre che della gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Domenico - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3399/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 09/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS) e (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.