Il certificato di agibilità costituisce un'attestazione da parte dei competenti uffici tecnici comunali in ordine alla sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti tecnologici in essi installati, alla stregua della normativa vigente. Il procedimento per il rilascio del certificato di agibilità deve essere concluso nel termine di 30 giorni dalla ricezione della domanda o di 60 giorni nel caso in cui il richiedente abbia sostituito con autocertificazione il parere dell'A.S.L., decorso il quale si forma il silenzio assenso sull'istanza. Il termine può essere interrotto una sola volta dal responsabile del procedimento, entro quindici giorni dalla domanda, esclusivamente per la richiesta di documentazione integrativa. Il certificato di agibilità non assume alcun rilievo sotto il profilo urbanistico-edilizio, assolvendo all'esclusiva funzione di controllo sanitario-urbanistico rispetto alla concessione edilizia a monte rilasciata e con opere concluse. Il mancato pagamento dei contributi di costruzione o della relativa sanzione non può costituire motivo di diniego del certificato di agibilità, in quanto la pubblica amministrazione potrà avviare ogni azione prevista dall'ordinamento per il recupero di tali somme.