Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 199 del 2012

ECLI:IT:TARCZ:2012:199SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento amministrativo per il rilascio dell'autorizzazione unica alla realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, previsto dalla normativa di settore, comporta l'obbligo per l'amministrazione competente di provvedere sull'istanza presentata, entro un termine perentorio fissato dal giudice, pena la nomina di un commissario ad acta che assuma i provvedimenti necessari in luogo dell'amministrazione inadempiente. Tale obbligo di provvedere sussiste anche in assenza di una specifica disposizione normativa, in virtù dei principi generali di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del principio di legalità, che impongono all'amministrazione di adottare un provvedimento espresso sull'istanza del privato, al fine di garantire la tutela delle sue legittime aspettative. La normativa nazionale ed europea di promozione delle fonti rinnovabili, inoltre, rafforza tale obbligo, imponendo all'amministrazione di concludere celermente il procedimento autorizzativo, in coerenza con le finalità di incentivazione e semplificazione delle procedure previste dalla disciplina di settore. Pertanto, il silenzio serbato dall'amministrazione competente oltre il termine di conclusione del procedimento, in assenza di valide giustificazioni, integra una violazione dei suddetti principi e norme, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere la definizione del procedimento entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia.

Sentenza completa

N. 01209/2011
REG.RIC.

N. 00199/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01209/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1209 del 2011, proposto da:
((omissis)) S.r.l., rappresentata e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), , con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Catanzaro, via ((omissis)), 18/B;

contro

Regione Calabria, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), dell’Avvocatura Regionale, con domicilio eletto in S. Maria di Catanzaro, Viale Cassiodoro n. 52, presso la sede centrale di detta Avvocatura;

per l'annullamento

del silenzio illegittimamente mantenuto dall’Amministrazione Regionale sulla domanda depositata il 6 agosto 2009 e successive modifiche e…

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