Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32700 del 27 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32700PEN

Massima

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Il giudice competente a pronunciarsi sulla revoca di una misura cautelare non incontra alcuna preclusione nell'accertare la carenza originaria o sopravvenuta di indizi di colpevolezza o di esigenze cautelari, potendo rivalutare gli stessi elementi di fatto già considerati in sede di applicazione della misura, senza essere vincolato dalle precedenti valutazioni. Ciò in quanto l'ordinanza di revoca mira a verificare la sussistenza attuale delle condizioni di applicabilità della misura stessa, avendo riguardo sia ai fatti sopravvenuti, sia a quelli originari e coevi all'ordinanza impositiva. Le pronunce emesse all'esito dei procedimenti di impugnazione avverso le ordinanze in tema di misure cautelari personali spiegano un'efficacia preclusiva limitata allo stato degli atti e alle questioni dedotte, implicitamente o esplicitamente, in tali procedimenti, senza che ciò impedisca al giudice competente a pronunciarsi sulla revoca di rivalutare gli stessi elementi di fatto già considerati in precedenza. Pertanto, in sede di istanza di revoca, il giudice può riesaminare gli elementi di fatto già valutati in sede di applicazione della misura cautelare, senza essere vincolato dalle precedenti valutazioni, al fine di accertare la sussistenza attuale delle condizioni di applicabilità della misura stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria;

nel procedimento a carico di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 18/09/2014 del Tribunale del riesame di Reggio Calabria;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Aldo Aceto;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso chiedendo l'accog…

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