Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24703 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24703PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'applicabilità dell'istituto della continuazione tra più reati, deve considerare come elemento di fondamentale rilievo il fattore cronologico, verificando l'effettiva unitarietà del disegno criminoso sulla base della contiguità spazio-temporale delle condotte e dell'assenza di eccessive cesure temporali, le quali denotano piuttosto una mera propensione a delinquere o un'abitualità criminosa, anziché un unico progetto delittuoso. La mera circostanza della tossicodipendenza dell'agente non è di per sé sufficiente a giustificare il riconoscimento della continuazione, dovendo il giudice accertare in concreto il nesso eziologico tra tale condizione e la commissione dei reati, nonché la sussistenza degli altri requisiti tipici dell'istituto. Inoltre, la presenza di periodi di detenzione intermedi non esclude necessariamente la continuazione, ma impone al giudice di verificare se tali interruzioni abbiano effettivamente reciso il medesimo disegno criminoso, avuto riguardo alla limitata durata della privazione della libertà personale e al breve intervallo temporale tra le condotte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. MELE M.Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

 
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/02/2022 della CORTE APPELLO di FIRENZE; udita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, TOMASO EPIDENDIO, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28/2/2022 la Corte di appello di Firenze, in funzione di giudice dell'esecuzione, ha respinto l'istanza ai sensi dell'articolo 671 c.p.p. avanzata da (OMISSIS), con riguardo ai reati accer…

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