Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 306 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:306SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio, anche in sanatoria, non può essere annullato in autotutela sulla base di mere incongruenze o imprecisioni di carattere tecnico-dimensionale, non rilevanti sotto il profilo urbanistico-edilizio, che non siano imputabili al titolare del provvedimento e non abbiano inciso sull'ottenimento della conformità dell'intervento. L'Amministrazione, prima di procedere all'annullamento, è tenuta a verificare con certezza l'effettiva entità e rilevanza delle presunte difformità, nonché a valutare attentamente l'interesse pubblico sotteso all'annullamento, contemperandolo con la posizione di affidamento maturata dal destinatario del titolo. Ove le difformità accertate risultino di modesta entità, rientranti nei limiti della parziale difformità di cui all'art. 34, comma 2-ter, d.P.R. n. 380/2001, l'Amministrazione non può procedere all'annullamento del titolo, ma deve limitarsi all'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dalla norma. Inoltre, l'Amministrazione, prima di adottare il provvedimento di annullamento, è tenuta a compiere un'adeguata istruttoria, anche mediante accertamenti integrativi, al fine di verificare con certezza la sussistenza e l'entità delle presunte difformità, nonché a motivare in modo puntuale sull'interesse pubblico sotteso all'annullamento, contemperandolo con la posizione di affidamento maturata dal destinatario del titolo.

Sentenza completa

N. 02107/2011
REG.RIC.

N. 00306/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02107/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2107 del 2011, proposto da:
Valentina Vuto e Antonio La Torraca, rappresentati e difesi dall'avv. Giovanni Santimone, legalmente domiciliati in Salerno, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Bellizzi, rappresentato e difeso dall'avv. Candido Volpe, con domicilio eletto in Bellizzi, via Manin n. 23, presso la Casa comunale;

nei confronti

Rita Bottiglieri;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 19491 del 13.10.2011, avente ad oggetto l'annullamento definitivo in autotutela dei permessi di costruire n. 383 del 5.10…

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