Consiglio di Stato sentenza n. 2720 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:2720SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esaminare le controversie relative al rilascio di autorizzazioni per servizi di trasporto pubblico locale turistico nel centro storico di Firenze, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento amministrativo che modifica in senso peggiorativo un'autorizzazione precedentemente rilasciata deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento al fine di consentire al destinatario di partecipare e far valere le proprie ragioni. Ciò in quanto tale modifica, non essendo imposta da norme di legge o di regolamento né da particolari situazioni di fatto, comporta l'esercizio di un potere discrezionale da parte dell'amministrazione, che deve essere adeguatamente motivato anche alla luce delle osservazioni del soggetto interessato. 2. L'annullamento in sede giurisdizionale di un provvedimento amministrativo ha effetto retroattivo (ex tunc) e comporta la rimozione completa dello stesso dall'ordinamento, impedendone qualsiasi utilizzo a fondamento di atti successivi. 3. La delibera comunale che fissa un limite numerico massimo al rilascio di autorizzazioni per servizi di trasporto pubblico locale turistico con frequenza inferiore a 90 minuti, da verificarsi con riferimento alle autorizzazioni già rilasciate, non richiede che tali linee siano già pienamente attive al momento del rilascio della nuova autorizzazione. 4. Il soggetto preposto alla direzione continuativa ed effettiva dell'attività di trasporto deve essere alternativamente l'amministratore unico ovvero un dipendente al quale siano state espressamente conferite le relative attribuzioni, ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. n. 395/2000. La mera preposizione institoria non è sufficiente a integrare tale requisito.

Sentenza completa

N. 04315/2012
REG.RIC.

N. 02720/2015REG.PROV.COLL.

N. 04315/2012 REG.RIC.

N. 05608/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4315 del 2012, proposto dal Fallimento Italy Open Tour s.r.l. (già Italy Open Tour S.r.l.), in persona del curatore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)),n. 72;

contro

Il Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria della Sezione Quinta del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13;

nei confronti di

La s.r.l. Firenze City Sightseeing…

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