Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6493 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:6493SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è tenuto a ordinare l'esecuzione di una precedente sentenza passata in giudicato che abbia condannato la pubblica amministrazione al pagamento di una somma di denaro in favore del ricorrente. In caso di inottemperanza della pubblica amministrazione entro il termine assegnato, il giudice provvede a nominare un commissario ad acta, individuato nel Direttore generale dell'Ufficio generale delle risorse, dell'organizzazione e del bilancio del Ministero della salute o in un funzionario dallo stesso delegato, al fine di adottare i provvedimenti necessari all'esecuzione della sentenza, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il giudice, nel pronunciare la sentenza di ottemperanza, deve fissare un termine perentorio entro il quale la pubblica amministrazione è obbligata a dare esecuzione alla precedente pronuncia passata in giudicato, decorso il quale si procede alla nomina del commissario ad acta. La sentenza di ottemperanza, pertanto, costituisce uno strumento di tutela giurisdizionale volto a garantire l'effettività della decisione giudiziale e a sanzionare l'inerzia della pubblica amministrazione nell'adempiere agli obblighi derivanti dal giudicato.

Sentenza completa

N. 01313/2014
REG.RIC.

N. 06493/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01313/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n.1313 del 2014 proposto da ((omissis)) rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) presso il cui studio in Roma, Via F. Massimo n.60, è elettivamente domiciliato;

contro

Azienda USL Roma F, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituita in giudizio;

per l'esecuzione:

del giudicato formatosi sulla sentenza n.9243/2013 del 30.4.2013 con cui il Tribunale di Roma, Sezione XIII Civile, ha condannato l'intimata azienda sanitaria al pagamento a favore del ricorrente della somma di Euro 120.705,00, oltre interessi dalla pubblicazione della sentenza fino al saldo, nonchè al pagamen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.