Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 4240 del 2010

ECLI:IT:TARCT:2010:4240SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia per la costruzione di un fabbricato residenziale in zona C del piano regolatore generale è legittimo qualora l'area risulti priva delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste dalla legge, essendo necessario in tali zone l'approvazione preventiva di piani attuativi o di lottizzazione per garantire la dotazione di infrastrutture e servizi pubblici adeguati. Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di pianificazione urbanistica, può legittimamente classificare un'area come zona C, anziché B, qualora accerti la carenza di opere di urbanizzazione secondaria, anche in presenza di una parziale urbanizzazione primaria, in quanto la disciplina normativa richiede il rispetto di specifici parametri dimensionali e qualitativi per la qualificazione di un'area come zona B, densamente edificata e urbanizzata. Il Tribunale Amministrativo, nel sindacare la legittimità del diniego di concessione edilizia, non può sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione comunale, se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, dovendo limitarsi a verificare la correttezza dell'istruttoria e della motivazione del provvedimento impugnato, sulla base degli accertamenti compiuti in sede di verificazione disposta dal giudice. Pertanto, il diniego di concessione edilizia è legittimo qualora l'area, pur parzialmente urbanizzata, non soddisfi i requisiti dimensionali e qualitativi previsti dalla normativa per la classificazione come zona B, non potendosi in tal caso prescindere dall'approvazione preventiva di piani attuativi o di lottizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA
SEZIONE STACCATA DI CATANIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2545 del 2004, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gr.Gi., rappresentato e difeso dall'avv. Al.An.Co., con domicilio eletto presso Al.An.Co. in Catania;
contro
Comune di Biancavilla, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
quanto al ricorso introduttivo:
del provvedimento prot. n. 24410/03 del 06.02.2004, notificato il 18.02.2004, col quale il Capo della V area funzionale del Comune di Biancavilla ha denegato al ricorrente il rilascio della concessione edilizia per i lavori di costruzione di un fabbricato meglio descritto in atti;
dei pareri espressi dall’Ufficio Tecnico comunale e dall’Ufficiale sanitario, richiamati nel provvedimento …

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