Il piano paesaggistico, in quanto espressione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela del paesaggio ai sensi dell'art. 117, comma 2, lett. s) Cost., prevale sulle disposizioni urbanistiche regionali e locali, anche in relazione alla realizzazione di parcheggi pertinenziali, in quanto la tutela paesaggistica costituisce un limite inderogabile all'esercizio della potestà legislativa regionale e alla pianificazione urbanistica comunale. Pertanto, in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, gli interventi edilizi, ivi compresi quelli finalizzati alla realizzazione di parcheggi pertinenziali, sono consentiti solo nel rispetto delle prescrizioni del piano paesaggistico, senza possibilità di deroghe o eccezioni previste dalla legislazione regionale, la quale non può in alcun modo incidere sulla disciplina statale di tutela del paesaggio. L'autorizzazione paesaggistica, pur costituendo presupposto necessario per il rilascio del titolo edilizio, non vincola l'amministrazione comunale al rilascio di quest'ultimo, essendo i due procedimenti autonomi e distinti. Eventuali vizi procedimentali, in conformità all'art. 21-octies della legge n. 241/1990, dequotano a mere irregolarità non invalidanti, qualora l'atto non possa avere un contenuto diverso da quello adottato.