Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza breve n. 235 del 2019

ECLI:IT:TARMOL:2019:235SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso l'ingiunzione di pagamento di una sanzione pecuniaria per la mancata esecuzione di un ordine di demolizione di manufatti abusivi realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma il seguente principio di diritto: L'Amministrazione comunale, accertata l'inottemperanza all'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, può legittimamente procedere all'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001 nei confronti dei soggetti destinatari delle misure repressive, anche nella misura massima, in ragione del vincolo paesaggistico gravante sull'area. Tale sanzione pecuniaria costituisce un atto consequenziale all'accertamento dell'abuso edilizio e all'ordine di demolizione, che non può essere tardivamente contestato attraverso l'impugnazione del provvedimento sanzionatorio, qualora l'atto presupposto di accertamento dell'abuso e di ingiunzione della demolizione non sia stato tempestivamente impugnato. Pertanto, il ricorso avverso l'ingiunzione di pagamento della sanzione pecuniaria è dichiarato inammissibile, in quanto l'accertamento dell'abuso edilizio e l'ordine di demolizione, non impugnati, sono divenuti definitivi, rendendo legittima l'applicazione della conseguente sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2019

N. 00235/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00204/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 204 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Isernia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Campobasso, via Principe di Piemonte 29;

per l'annullamento

del provvedimento n. 10077/2018 con il quale il Comune di Isernia ingiungeva ai sigg. ((omissis))…

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